mercoledì 3 giugno 2015
I-Zombie
I-Zombie
…ovvero, un piacere che non ti aspetti.
La prossima settimana uscirà l'episodio finale della prima stagione e… mi ritrovo un'hype altissima…
Vidi, quasi per caso, il pilot appena trasmesso di questa nuova serie del quale non sapevo assolutamente nulla: immaginavo fosse una commediola demenziale a base di Zombie, per di più 'giovanilistica' come il titolo lascerebbe immediatamente supporre.
Non gli davo una lira… giusto il vezzo di una sera altrimenti noiosa.
Ne son diventato dipendente…
Capiamoci subito: è un prodotto molto leggero, ma tutt'altro che stupido.
Trasmessa dal network americano The CW, dal marzo scorso, narra le avventure tragicomiche di una dottoressa, Olivia Moore (Liv), alle prese con un inatteso destino…
Liv è una giovane tirocinante, una tipa alquanto determinata che conosce soltanto il suo lavoro, che svolge con grande passione, e che dedica il suo poco tempo libero al suo bel fidanzato Major Lilywhite, col quale ha in programma di sposarsi a breve.
Una sera si lascia convincere da una collega a partecipare ad una festa su di uno yacht al largo di un lago… e cominciano i dolori.
La festa si trasforma improvvisamente in una carneficina, dove le persone si uccidono l'un l'altra senza apparente motivo e lei… muore.
Risvegliatasi incredibilmente, ne stavano già portando via il cadavere, scopre di essere diventata uno zombie, o qualcosa del genere.
Riesce a mantenere nascosta la sua nuova condizione ed abbandona sia il lavoro che il fidanzato.
Visto che, per non diventare uno zombie a tutti gli effetti, stupido e violento, deve mangiare periodicamente dei cervelli umani, decide di impiegarsi in un obitorio, dove troverà presto la complicità di un collega, il dottor Ravi, un coroner peraltro intenzionato a trovare una cura per questa 'malattia'.
Senza avere la necessità di uccidere la gente, grazie ai cadaveri in costante arrivo, riesce a mantenere una parvenza d'umanità ma scoprirà presto una cosa: mangiare il cervello dei defunti conferisce lei, in maniera random, i loro ricordi… nonché la loro personalità, perlomeno fino al prossimo pasto…
Vista l'importanza di questo 'dono' si spaccerà per sensitiva, aiutando un detective della polizia, Clive Babineaux, a risolvere i casi di omicidio che riguardano gli ospiti dell'obitorio.
Sembrerebbe condannata ad una 'vita' tranquilla, pur se solitaria, però scopre subito di non essere l'unica in quelle condizioni e che gli altri infettati hanno, generalmente, modi molto più spicci per nutrirsi…
La serie, tratta da un fumetto, si contraddistingue per un continuo alternarsi fra commedia ed horror 'puro', senza censure, ed è caratterizzata da un linguaggio piuttosto esplicito.
I continui cambi di personalità di Liv, meravigliosamente interpretata dall'attrice Rose McIver, una vera rivelazione, sono uno dei principali motivi d'interesse della serie, uniti ad una satira piuttosto esplicita di certi cliché tipici della società e cultura statunitense.
Francamente non posso non consigliarla: una commistione di generi a parer mio alquanto indovinata.
Stagione di 13 episodi, con la seconda (pare) già confermata.
Adesso scusatemi se vi lascio, mi è venuta fame…
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Ho appena visto l'ultimo episodio della stagione… In effetti non si può dire che abbiano chiuso delle storie, ne hanno aperte molte altre…
RispondiEliminaPerò, confesso, in modo intelligente ed intrigante.
Sarà lunga l'attesa per la prossima stagione, che da quanto so, vivaddio, dovrebbe essere confermata.
Dura l'astinenza per i serial addicted...