Tempo fa ho letto un paio di interessanti libri sulla vita quotidiana in Unione Sovietica.
Tralasciando gli aspetti che tutti conosciamo fin troppo bene (repressione, file ai negozi, alcolismo, etc etc etc) mi hanno molto interessato le 'cose di tutti i giorni', soprattutto i personaggi del cinema e della tv amati dal popolo sovietico.
Su tutti, senza dubbio, domina il colonnello Max Otto Von Stierlitz.
Protagonista di una nutrita serie di romanzi nati negli anni 60, Von Stierlitz è in effetti una spia sovietica, infiltrata fra gli alti gradi delle SS durante la seconda guerra mondiale.
Il suo vero nome è Vsevolod Vladimirovich Vladimirov.
Colto, poliglotta, intelligentissimo, il ns superagente avrà un'importanza enorme sulle sorti della seconda guerra mondiale.
Per i sovietici, ed anche per i russi di oggi, Von Stierlitz è una vera e propria icona.
Già famoso grazie ai romanzi, nel 1973 venne prodotta una serie televisiva (Diciassette momenti in primavera) che divenne immediatamente culto, tanto da essere tuttora ritrasmessa ed apprezzata.
Per quanto i russi amino considerarlo il 'loro' James Bond, i due personaggi non potrebbero essere più diversi: Bond è eccessivo, rutilante, violento ed incline al vizio, mentre Stirlitz è riflessivo, defilato, ragionatore... ed ha immolato alla causa le gioie della famiglia (quando, nella serie, ha la possibilità di incontrare brevemente e castamente l'adorata moglie, milioni di sovietici piansero vere lacrime davanti alla tv).
Stirlitz è sovietico, combatte per il proletariato ma, prima di tutto, combatte per la madre patria russa, e questo ne fa un soggetto sempre e comunque digeribile pure nella Russia moderna.
Fra le sue imprese vediamo come riesca a dirottare la ricerca nucleare tedesca su di un binario morto, a far fallire negoziati di pace sotterranei fra l'alto comando germanico e gli anglo americani, a mettere l'uno contro l'altro eminenti rappresentanti del terzo Reich... Una spia con i contro fiocchi !
Invero i telefilm hanno ben poco di spettacolare, soprattutto per i gusti degli occidentali. Inseguimenti e sparatorie lasciano il posto ad interminabili, ed immagino per qualcuno noiosissime, schermaglie mentali, dialoghi interminabili e sotterfugi di varia natura.
Tutto molto russo: ricordiamoci che si tratta del paese che considera gli scacchi uno sport alla stregua del calcio.
Certe frasi di Stierlitz entrarono nell'immaginario e nella cultura popolare, tanto da diventare dei veri modi di dire ancora in voga e, ovviamente, non mancò di diventare il protagonista di infinite barzellette, gioco tanto caro ai russi !
Quando, nel 2009, l'interprete del Von Stierlitz televisivo, Vyacheslav Tikhonov, venne a mancare, vi fu una specie di lutto nazionale spontaneo. Il nuovo servizio segreto russo, l'ex KGB, non mancò di mandare una lettera di cordoglio ufficiale alla famiglia dell'attore, e così fece Putin... Questo è alquanto indicativo di quanto questo eroe immaginario sia ancora popolare.
In Youtube non è difficile trovare l'intera serie tv, sottotitolata in inglese.
Se sarete in grado di reggere al ritmo rarefatto degli eventi, la troverete comunque molto interessante.
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