sabato 28 marzo 2015
Red Tails
Red Tail (2012)
Beh, più o meno quel che mi aspettavo... una pellicola che a noi 'scafati' lascia con l'amaro in bocca.
La storia di questi primi aviatori di colore è, tutto sommato, abbastanza rispettata nelle linee generali, pur con le ovvie semplificazioni ed una forzata attenzione alla spettacolarità.
Altre cose, però, non funzionano affatto.
Innanzi tutto, nella (peggior) tradizione dei film di guerra, i personaggi sono alquanto stereotipati, quando non tagliati con l'accetta.
Paradossalmente pure certi luoghi comuni sulla gente di colore che, come ironizza Caparezza, 'ha il ritmo nel sangue ed il pisello grande'.
L'ambientazione è discutibile... i ns eroi pare si muovano solo da Bari, arrivando da qui tranquillamente ovunque (Romania, Berlino, etc etc...)
Peraltro, perdonate l'ignoranza geografica, ma esiste un paese come questo sulla costa pugliese ?
Domanda ovviamente retorica...
Peggio del paese 'pugliese', questo tipico (?) borgo laziale, dal quale si evince che Heidi fosse ciociara.
In ogni caso uno dei ns eroi trova senza problemi, in un secondo, la fidanzata italiana... eccolo al primo appuntamento, con tanto di madre di lei presente: sono tutti contentissimi !
Consiglio vivamente di sentire il film in lingua originale: l'italiano parlato dalle due donne è spassoso.
Dimenticavo... gli italiani sembrano tutti dei bravi poveracci, sempre col mulo a fianco ed il fiasco in mano.
Ma la vera dolente nota, come prevedibile, sono i combattimenti aerei...
La grafica è eccellente, non per niente è un film della Lucas, che la grafica computerizzata si può dire l'abbia inventata, ma...
A fronte di scene come questa...
...vediamo fior di combattimenti dove tutti se ne fregano alquanto della gravità e della balistica: sembra di vedere Guerre Stellari. Quando noi modellisti (dai, che lo facciamo in molti...) facciamo volteggiare i ns modelli, ben stretti fra le mani, siamo forse inconsapevolmente più realistici...
I Red Tails, prima su P-40 e poi su P-51 (saltando a piè pari P-39 e P-47, ma è normale...), sono dei veri fulmini di guerra. I tedeschi non mettono praticamente a segno un colpo, mentre i ns eroi sono indistinguibili da Rambo: treni, cacciatorpediniere, Me 109 e Me 262... tutto cade implacabilmente sotto i loro colpi.
A proposito... i colpi... pare che le munizioni non gli finiscano mai: ecco l'arma segreta che ha fatto vincere gli americani !!!
Un P-40, senza dubbio ben reso dalla grafica computerizzata:
per quando riguarda i tedeschi... ci siamo poco...
Forse è stata una scelta precisa quella di dargli una caratterizzazione irrealistica, comunque…
Ecco un Me 109, come lo immaginano nel 1944:
Ed un fantascientifico 262 a coda gialla...
Vabbé... la storia si lascia comunque seguire, pur se, soprattutto sul finale, scivola pericolosamente verso la retorica più banale.
Non si può dire che questo film svolga un gran servizio in memoria degli Tuskgee airmen. Coraggiosi ragazzi che hanno subito a lungo colpevoli amnesie da parte della storiografia ufficiale, salvo ritrovarsi oggi incensati oltre il limite del ridicolo: il senso di colpa comporta spesso imbarazzanti tentativi di rappacificazione…
Critiche unanimemente negative.
Flop in USA, nonostante una buona partenza. Mai distribuito in Italia.
Per saperne di più delle vere 'Code rosse'…
http://it.wikipedia.org/wiki/Tuskegee_Airmen
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